Ciaspolata al PLAN DES FONTAINETTES (LAGO DEL MONCENISIO)
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+370 m circa
PARTENZA/QUOTA
Scale del Moncenisio (FR) / 1730 m circa
ARRIVO/QUOTA
Plan des Fontainettes – Lago del Moncenisio / 2100 m circa
LUNGHEZZA A/R
17 km circa
DIFFICOLTÀ
WT2 (Ciaspolatori Allenati)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
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DURATA A/R
Salita 2.30 h circa
Discesa 1.30 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Bastoncini da trekking; binocolo/monocolo; fotocamera; radio PMR; fischietto; ghette o pantalone ghettato; ciaspole; ramponcini (eventualmente, piccola piccozzina x ausilio in tratti ripidi e ghiacciati).
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Progredendo di quota, oltre ai repentini mutamenti atmosferici propri dell’altitudine, con connessa rapidissima variabilità del clima, è indispensabile munirsi, di indumenti c.d. softshell, “pile” leggero, occhiali da neve o mascherina, giacca in goretex o similare, ghette, berretto in tessuto sintetico, guanti sempre presenti e di peso calibrato alla stagione.
PERIODO CONSIGLIATO
Tardo autunno e inverno; inizio primavera.
In pieno inverno, valutare il transito sotto e su pendii molto carichi di neve recente, evitandoli.
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Frequentato diverse volte in Novembre, Gennaio, Marzo.
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per il Plan des Fontainettes, inserendo sul navigatore “Lago del Moncenisio“.
Lascia l’auto al parcheggio sterrato o alle sbarre di imbocco delle Scale del Moncenisio (talvolta, il posteggio è obbligato ben 1 Km prima, su slarghi, presso l’inizio del Piano di S. Nicolao – Strada Reale).
INDICAZIONI
Dal fondovalle della Val Susa, procedere su Autostrada del Frejus, oppure su S.S. 25 (o anche dalla S.s. 24), fino a Susa, dove seguire indicazioni per il Colle del Moncenisio (F).
Attraversare l’abitato di Susa in direzione Francia e, salendo ora in deciso cambio di pendenza, arrivare, in circa 1,15 ore di salita e svariati tornanti all’imbocco delle “Scale del Moncenisio” e ivi parcheggiare.
DESCRIZIONE SENTIERO PER IL PLAN DES FONTAINETTES – LAGO DEL MONCENISIO
Calzare le ciaspole, e risalire lungo la strada per passare davanti al Posto di Guardia della Gendarmerie Nationale, aggirandola, per dirigersi verso il pittoresco ma triste villaggio abbandonato della Gran Croix (sede di stazione, fino al 1871, della mitica Ferrovia Fell a “trazione maggiorata”, in quanto composta da tre binari e che collegava Susa con S.Michel de Maurienne).
Deviare quindi verso monte (ovest), evitando le immediate adiacenze dietro il villaggio, in quanto la coltre nevosa cela un insidioso laghetto e, a 2,5 Km di percorso svolto, dopo un bel ponticello in legno iniziare a salire nel pendio, sovente ghiacciato, per compiere due lunghe diagonali costeggiando la Casa di Guardia della diga (ove è impiantato un “campetto climatico” italiano, con tanto di asta graduata per il rilevamento dello spessore nevoso ed una webcam perennemente on-line) e quindi scendere al margine ovest della grande diga, percorrendola tutta.
Giunti al termine opposto della diga, deviare a sx per risalire la china in tre diagonali e pervenire alla Route Nationale D1006 il cui livello invernale, in base alle precipitazioni, potrebbe essere sopraelevato anche di 2-3 m, obbligando al transito nel centro e non nei bordi.
Infine, percorrere in falsopiano la suddetta per altri 1,5 Km circa fino al Plan des Fontainettes, dove esplorare gli interessanti manufatti presenti, far foto e ristorarsi in posizione eccezionalmente pittoresca.
Percorso di ritorno, uguale a quello di andata, con variante per poter accorciare discendendo dalla Route Nationale, direttamente verso il villaggio Gran Coix ed evitando il passaggio sulla diga.
NOTE
Al fine di rendere sempre agevole e sicura la progressione, in specie su terreni innevati impervi, misti e ghiacciati, si prescrive l’utilizzo, anche se non vincolante, di scarponi da montagna propriamente detti a struttura semirigida e punta/fianchi rivestiti da fascione gommato, per poter picchiare sulla superficie accliva e gradinare qualora dove le ciaspole perdano aderenza.
Quale alternativa, si suggeriscono al seguito ramponcini a dieci punte.
A volte, in ragione della consistenza nevosa, potrebbero esserci vari tratti dove potrebbe essere più agevole muoversi senza le racchette calzate (neve ghiacciata, ventata).
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