Sentiero per il RIFUGIO GASTALDI | 2659 m slm

da | Ago 24, 2021 | Val d'Ala, Valli di Lanzo | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+809 m circa

PARTENZA/QUOTA

Balme – Rifugio Città di Ciriè (To) | 1850 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Rifugio Gastaldi | 2659 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

8 km

DIFFICOLTÀ

E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Cartelli con numero di sentiero (222) + bandiere bianco/rosse.

DURATA A/R

Andata 2.45 h circa
Ritorno 2.00 h circa

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna, pantaloni lunghi e impermeabile sempre nello zaino. (È sempre meglio avere un pile o 100 gr perché nella conca del rifugio fa più freddo).

PERIODO CONSIGLIATO

Da Maggio a Ottobre.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Agosto 2020

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Rifugio Gastaldi impostando sul navigatore “Rifugio Città di Ciriè“.

Parcheggia in prossimità del Rifugio Cirié (parcheggio a pagamento nei weekend di luglio e tutto agosto, 3 euro per l’intera giornata).

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL RIFUGIO GASTALDI

Lasciata la macchina fai rifornimento di acqua in prossimità del rifugio Ciriè e imbocca il sentiero sterrato sulla sinistra. Questo primo tratto di percorso costeggia il torrente in un ampia carreggiata fino a stringersi e diventare un vero e proprio sentiero. Oltrepassa il ponte e segui i cartelli in legno che indicano il rifugio, la segnavia è la 222.

Inizierai a prendere quota tra la bassa vegetazione e molti tornanti, fino a raggiungere una radura erbosa e quasi pianeggiante, indicata come il Pian dei Morti, a quota 2300 metri. Concediti un momento di pausa per ammirare la Val d’Ala che si estende sotto di te e sembra essere tagliata in due dal torrente Stura.

Proseguendo per il sentiero tracciato giungerai ad un bivio, tieni sempre il sentiero di sinistra, continuando a seguire le indicazioni per il rifugio Gastaldi, da qui ti manca circa 1.20 ora di percorso.

Questo sarà l’ultimo strattone, caratterizzato da un dislivello più marcato e numerosi tornanti. Verso la fine del sentiero troverai alcuni gradoni in pietra che potrai superare senza difficoltà, aiutandoti anche con i mancorrenti di corda. Poco dopo questo tratto ti sarà già possibile avvistare il rifugio.

Percorri l’ultimo tratto pianeggiante fino a destinazione, dove troverai ad aspettarti una calda accoglienza, tipica dei rifugi di alta montagna. 

NOTE

In questo tratto di Val d’Ala è possibile avvistare gruppi di stambecchi, spesso anche in mezzo alla strada, prestare sempre molta attenzione.

Dal rifugio è possibile proseguire per altri itinerari. Il consiglio è di fermarsi a dormire e il giorno dopo percorrere altri sentieri.

Unici due punti acqua alla partenza, nei pressi del Rifugio Ciriè, e presso il Rifugio Gastaldi. 

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