Anello per il Lago di Malciaussia passando dalla DECAUVILLE

da | Ago 24, 2021 | Valle di Viù, Valli di Lanzo | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+644 m circa

PARTENZA/QUOTA

Margone – Usseglio | 1412 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

 Lago di Malciaussia | 1817 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

12,2 km

DIFFICOLTÀ

E+ (Escursionisti Allenati, medio)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Cartelli numero di sentiero 118/111B fino a Malciaussia; Sentiero GTA per il ritorno; Bandiere bianco/rosse.

DURATA TOTALE

5.00 h circa

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking; Frontalino o torcia.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna, pantaloni lunghi e impermeabile sempre nello zaino.

PERIODO CONSIGLIATO

Da Maggio a Settembre.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Agosto 2021

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza dell’anello per il Lago di Malciaussia impostando sul navigatore “Margone – Usseglio“.

DESCRIZIONE ANELLO PER IL LAGO DI MALCIAUSSIA PASSANDO PER LA DECAUVILLE

Prendi come punto di riferimento Il Ristorante “Il Caminetto” e imbocca il sentiero alla sua destra, dove troverai i cartelli con indicazione Rifugio Cibrario, sentiero Cai 118.

Il percorso si addentra subito nel bosco con una ripida salita. Continua a prendere quota seguendo le bandiere bianco/rosse e la segnaletica fino a raggiungere un bivio al quale dovrai prendere il sentiero che si sposta a sinistra, diventando 111B, con indicazione Lago di Malciaussia e Rifugio Vulpot.

Poco dopo questa deviazione uscirai dal bosco e ti troverai a camminare su un sentiero pianeggiante dal quale avrai un fantastico panorama sulla Valle di Viù.

Il percorso mostra a tratti i resti delle rotaie della vecchia ferrovia, particolarità di questo itinerario.

Prosegui fino a raggiungere la suggestiva (e buissima) galleria lunga circa 150 metri, al termine della quale comparirà nuovamente la splendida visuale che si estende fino alla Diga del Malciaussia.

Continua a percorrere la traccia. Sarà necessario attraversare un tratto di sentiero franato, ma ben attrezzato con cavi fissi che ne facilitano il passaggio, e poco prima di raggiungere la strada asfaltata, un breve tratto di discesa ripida munito di scalini in ferro e corda.

Raggiunta la strada principale, prosegui per circa 100 metri fino al Lago e al Rifugio Vulpot.

Per il ritorno puoi percorrere lo stesso sentiero al contrario, oppure completare l’anello passando per il sentiero GTA (consigliato, perché estremamente suggestivo).

Supera la diga e imbocca il sentiero GTA che scende sulla destra. Passerai subito una bellissima cascata e continuerai il percorso entrando in un vallone.

Prosegui seguendo le indicazioni e fermati di tanto in tanto ad ammirare il paesaggio intorno. Superato il vallone dovrai affrontare una piccola salita che ti porterà dietro ad un colletto dal quale avrai una fantastica vista su tutto il percorso che hai appena affrontato. 

Raggiungerai il Lago Falin, posto in una piccola conca, ed entrerai in un boschetto nel quale si sviluppa l’ultimo tratto del tuo anello.

La discesa si fa ripida tra gli alberi e, dopo un breve tratto pianeggiate che costeggia la Stura di Viù, ti riporterà a Margone. 

NOTE

Consigliati pantaloni lunghi anche in estate poiché in alcuni tratti la vegetazione è molto alta.

Se si desidera allungare un po’ il percorso, è possibile salire fino alla conca del Lago Nero da Malciaussia e scendere per il sentiero che si ricongiunge con il tratto di GTA. (considerare circa 250 metri di dislivello dal Lago di Malciaussia).

ATTENZIONE: per attraversare la galleria consigliamo l’uso di torcia o frontalino.

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