Sentiero per il LAGO FAURI | 2857 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+1273 m circa
PARTENZA/QUOTA
Pattemouche – Pragelato (TO) | 1600 m slm
ARRIVO/QUOTA
Colle Fauri | 2857 m slm
LUNGHEZZA A/R
circa 22.5 km
oppure 9 km (con navetta)
DIFFICOLTÀ
E+ (Escursionisti allenati, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
Cartelli segnaletici, tacche bianche rosse, segnavia 323
DURATA A/R
Andata 4.30 h circa
Ritorno 3.00 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking. Mappa o app con GPS.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Classico abbigliamento a strati per la montagna, pantaloni lunghi e impermeabile sempre nello zaino.
PERIODO CONSIGLIATO
Da Giugno a Ottobre.
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
EATA ESCURSIONE: Agosto 2021
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per il Lago Fauri (Colle Fauri) impostando sul navigatore “Pattemouche (Pragelato)“.
DESCRIZIONE SENTIERO PER IL LAGO FAURI
Il lago Fauri E l’omonimo colle si trovano nel Parco della Val Troncea, nel comune di Pragelato.
Si raggiunge la località di Pattemouche, poco dopo l’abitato principale di Pragelato, e si prosegue in auto lungo la strada fino a pervenire a un grande spiazzo sterrato, prima di un ponte sul torrente Chisone.
Parcheggiata l’auto, possiamo decidere se proseguire a piedi lungo la strada carrozzabile che costeggia il fiume (ma interdetta al traffico automobilistico) oppure prendere la navetta che ci porterà fino all’Alpe Meys, risparmiandoci 13km e 400 m di dislivello (attenzione: per orari e prenotazione della navetta informarsi presso l’ufficio turistico di Pragelato).
Procedendo a piedi, possiamo decidere in modo indifferente se risalire la vallata verso l’alpe Meys sul lato destro o sinistro, le due strade si congiungeranno più avanti. Abbiamo quindi un lungo tratto di falsopiano di circa 7 km. Il tratto è lungo ma la splendida cornice Incontaminata della Val Troncea, sempre molto varia, non lo rende troppo noioso.
Dopo circa 7,5 km troviamo a destra la deviazione sul sentiero 323 per il Lago Fauri e Colle Fauri, che imbocchiamo. Se invece abbiamo optato per la navetta, giunti all’AlpeMeys, dobbiamo tornare indietro per qualche centinaio di metri fino all’imbocco del sentiero.
La salita nel bosco si fa subito impegnativa con due tratti attrezzati su roccia, ma che non destano preoccupazione. La fune è stata posta per sicurezza ma si può salire tranquillamente anche senza utilizzarla e restando su un livello escursionistico. Il sentiero si apre su ampi prati, quota 2300 m, e continua sempre ben segnalato con paletti bianco-rossi. Arriviamo così al al bivio col lago Nero, che può costituire una veloce variante (circa 20 minuti).
Proseguiamo verso il Lago/Colle Fauri che raggiungiamo a quota circa 2750m, senza particolari difficoltà.
Continuando a risalire la valle oltre il lago, fino alla cresta che la separa dalla valle Argentera, perveniamo al Colle Fauri a 2857 m, in posizione molto panoramica su entrambe le valli.
Il ritorno è previsto lungo il sentiero dell’andata.
NOTE
Itinerario piuttosto lungo se affrontato interamente a piedi, notevolmente più breve se con l’ausilio della navetta, presente nei mesi estivi.
Interessante la fioritura di Eriofori lungo le sponde del lago tra Luglio e Agosto che lo rendono molto suggestivo.
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