Sentiero per CIMA CIANTIPLAGNA | 2849 m slm

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

DATA ESCURSIONE: Giugno 2020

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per Cima Ciantiplagna, inserendo sul navigatore “Colle delle Finestre”.

Attenzione, dalla Val Chisone la strada è ottima e interamente asfaltata. Dalla Val Susa è su fondo sterrato.

DESCRIZIONE SENTIERO PER CIMA CIANTIPLAGNA

Escursione interamente sopra i 2000 m sullo spartiacque tra la val Chisone e la Val Susa molto semplice e spettacolare per le superbe panoramiche a 360° che spesso offre, meteo permettendo.

L’auto va lasciata direttamente al Colle delle Finestre, anche noto per essere una delle salite più dure del Giro d’Italia! 

Il percorso si svolge quasi interamente su strada militare, pertanto è molto evidente ed è accorciabile imboccando talvolta alcuni sentieri che ”tagliano”.

Dal colle dirigersi imboccando il sentiero verso il forte diroccato, pochi metri sopra. Aggirare il forte e proseguire sul sentiero verso ovest (direzione prevalente).

Salendo ancora pochi metri, è presente la fontana Murò (unico punto acqua!)… il sentiero si collega quindi alla strada militare che, guadagnando quota lentamente, ci porterà al colle della Vecchia sul quale è presente la curiosa formazione rocciosa denominata “Dente della Vecchia”.

Da qui, attraversando il pianoro (seguire sempre la carrozzabile), ci porteremo in un punto molto panoramico, magnifico balcone sulla Val Susa, nel quale è ancora presente la struttura della “Stazione Eliografica”; questo edificio, durante la prima guerra, faceva parte di un sistema di comunicazione tra punti strategici in val Susa e Chisone, appunto basato sulla riflessione dei raggi solari.

Da qui, proseguire seguendo la solita strada militare che ci porterà fin sotto la vetta, raggiungibile poi con facile sentiero (segnalato con cartello). 

Se le condizioni meteo lo permettono, la vista dalla cima è straordinaria, in funzione della quota ragguardevole e della posizione in cresta tra le due valli.

Ritorno seguendo a ritroso la stessa strada. 

NOTE

Il percorso è sicuro e alla portata di tutti, benché si raggiunga una quota relativamente alta… per tale motivo è bene tenere conto dei repentini cambi meteo (vento, pioggia, nebbia fitta).

A causa dell’assenza totale di ombreggiamento, raccomando la crema di protezione solare e adeguata scorta d’acqua. 

In tarda primavera è ancora possibile trovare accumuli di neve che possono rendere difficoltosa la salita, soprattutto nel tratto finale verso la vetta. 

Agli amanti del formaggio, consiglio caldamente una tappa alla bergeria del Pian dell’Alpe…

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