Anello per il COLLE BIONE dal COLLE BRAIDA | 1430 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+550 m circa
PARTENZA/QUOTA
Colle Braida – Valgioie (TO) | 1000 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Colle Bione | 1430 m slm circa
PUNTO PIÙ ALTO/QUOTA
Roccia Corba | 1489 m slm circa
LUNGHEZZA TOTALE
13 km circa
DIFFICOLTÀ
E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
435, 425A, Sentiero dei Franchi
DURATA TOTALE
4.00 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Da montagna, comodo e a strati. K-way o cerata in caso di pioggia
PERIODO CONSIGLIATO
Da Aprile a Novembre
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Maggio 2020
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza dell’Anello per il Colle Bione, inserendo sul navigatore “Colle Braida – Valgioie”.
DESCRIZIONE ANELLO PER IL COLLE BIONE
Il Colle Bione è uno storico crocevia tra la Valle di Susa e la Val Sangone, a circa 1430m. Si può raggiungere in diversi modi, in questa descrizione si parlerà di una variante ad anello che parte dal Colle Braida.
Parcheggiata l’auto nell’ampio piazzale, ci si incammina sulla strada sterrata che dal piazzale prosegue verso la Val Sangone, ovvero Sud.
Dopo un centinaio di metri si segue il tornante a destra, inizia quindi una salita nel bosco che durerà circa 2km. A circa 1km dalla partenza si ignora la deviazione sulla sinistra e si prosegue sulla strada principale, sempre molto larga e battuta.
Arrivati a quota 1250m la strada tende a spianare e si porta sul lato della Val di Susa, pur restando sempre molto prossima alla cresta spartiacque.
Si alternano bei boschi di faggi, maggiociondoli e betulle che lasceranno il posto a larici nel tratto più alto dell’itinerario.
Proseguendo sempre sulla strada principale e tralasciando altre deviazioni minori, si giunge in località “Tre Roc” a 1373m a poco meno di 5km dalla partenza.
Si prosegue leggermente a sinistra sulla strada principale, tralasciando il sentiero di cresta che continua dritto. Dopo circa 500m di falso piano arriviamo in prossimità di uno slargo da cui la strada forestale diventa sentiero.
Passato un breve boschetto di conifere, il sentiero taglia il versante che si apre in ampi prati, lasciamo poco sotto di noi alcuni alpeggi (Presa Gay, Presa Brunetto).
Attraversata l’area prativa, il sentiero piega sulla destra e inizia l’ultimo tratto in salita che ci porta alla Cima Piana, 1476m, molto panoramica.
Si continua quindi tenendosi sulla sinistra in leggera discesa per poche centinaia di metri fino ad avvistare la cappella della Madonna della Neve, siamo giunti al Colle Bione.
Qui vi sono anche diversi tavoli presso cui è possibile fermarsi per un pranzo al sacco.
Il ritorno prevede lo stesso tratto dell’andata fino a Cima Piana, ma qui invece di ridiscendere sulla destra da dove siamo arrivati, si prosegue sulla traccia che corre in cresta, sempre ben visibile (Sentiero di Franchi).
Si prosegue tra brevi saliscendi fino a traguardare la Roccia Corba a 1489m, tratto più alto del percorso, e si scende per pervenire nuovamente al bivio dei Tre Roc.
Questo tratto in cresta di circa 1km, molto panoramico e suggestivo, tra radure e boschi di betulle e conifere, è probabilmente il più interessante e peculiare di tutto l’itinerario.
Arrivati ai Tre Roc, si prende la deviazione che scende decisa a sinistra (indicazione per Sentiero dei Franchi, segnavia bianco e rosso).
Poco più avanti si interseca una stradina forestale che si ignora, proseguendo sempre dritti, fino a intravedere una recinzione.
Siamo arrivati alla Fonte del Trucco presso cui vi è una piccola radura. Si prosegue per il sentiero a destra, definito anche Strada del Trucco.
Si prosegue in falso piano ignorando la deviazione in discesa a sinistra che si incontra dopo circa 700m.
Proseguendo oltre è presente una vecchia sbarra in disuso lungo la strada, che si oltrepassa facilmente.
Dopo circa 500 m si incrocia un altro sentiero che scende deciso verso valle, si ignora proseguendo sempre dritto.
Il percorso da sentiero diventa man mano sempre più largo e battuto e si perde quota in modo più deciso, pervenendo in circa 2km all’abitato di Borgata Colle Braida, in prossimità del piazzale di partenza.
NOTE
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