Sentiero per ROCCA PATANUA | 2409 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+ 980 m circa
PARTENZA/QUOTA
Prarotto (Contove – TO) | 1430 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Rocca Patanua | 2409 m slm circa
LUNGHEZZA A/R
9 km circa
DIFFICOLTÀ
E+ (Escursionisti allenati, medio – difficile)
ultimo tratto EE (particolarmente esposto)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
Sentiero 564, tacche bianche rosse
DURATA A/R
Andata circa 3.00
Ritorno circa 2.30
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Scarponi da trekking, bastoncini .
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Classico abbigliamento a strati per la montagna, pantaloni lunghi e impermeabile sempre nello zaino. Pantaloni e calze di ricambio consigliate in caso di attraversamento del Pertus
PERIODO CONSIGLIATO
Da Aprile a Ottobre.
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikersitalia.it
DATA ESCURSIONE: Febbraio 2022
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per la Rocca Patanua impostando sul navigatore “Prarotto – Condove“.
DESCRIZIONE SENTIERO PER LA ROCCA PATANUA
Patanua significa “nuda” in piemontese e probabilmente questo termine si riferisce ai caratteristici torrioni rocciosi di questa montagna, ben esposti e visibili anche da lontano.
Rocca Patanua è una vetta relativamente bassa ma in grado di regalare all’escursionista una soddisfazione di conquista già prettamente alpinistica. Le sue balze rocciose infatti, che vengono aggirate dal sentiero, regalano un gran colpo d’occhio e panorama assicurato, nuvole permettendo.
Arrivati a Prarotto salendo da Condove lasciare l’auto nel parcheggio davanti alla piccola chiesa della Madonna della Neve. Dal lato opposto della strada è ben evidente la partenza del sentiero evidenziato dalla cartellonistica escursionistica. Si imbocca quindi il sentiero 564 seguendo l’indicazione per Rocca Patanua.
Il primo tratto di sentiero si sviluppa in bosco a prevalenza di conifere e sale subito deciso. Dopo circa 2 Km tralasciamo la deviazione a sinistra per l’abitato di Maffiotto e proseguiamo sul sentiero principale. Poco dopo, a quota prossima ormai ai 1900 metri, il bosco lascia il passo a grandi distese prative e qualche vecchio alpeggio (Alpe Formica). La vista inizia ad aprirsi sulla Val di Susa e il panorama diventa via via più interessante. In breve raggiungiamo la deviazione (564A) a destra per l’Alpe Tuluit, che trascuriamo.
Procedendo ormai pressochè in cresta molto ampia raggiungiamo un primo poggio a quota 2100 metri e un secondo a quota 2200, da cui si stacca un’altra deviazione verso sinistra (sentiero 532). Il sentiero adesso ormai verso la parte finale diventa un mezzacosta e aggira a sinistra i torrioni di Rocca Patanua. In pochi minuti, dopo alcuni semplici passaggi su roccia in cui bisogna appoggiare le mani, siamo giunti alla croce di vetta.
Prestare attenzione nell’ultimissimo tratto, l’unico EE di tutto il tragitto, in quanto abbastanza esposto e con neve e ghiaccio può risultare pericoloso.
Per il rientro seguiamo il percorso dell’andata.
NOTE
Itinerario interamente rivolto a Sud che normalmente si libera dalla neve già a inizio primavera.
(l’itinerario è stato svolto in periodo invernale, seguito scarsa e quasi totalmente assente copertura nevosa).
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