Anello della BERGHERIA DELL’ORSIERA | 2280 m slm

da | Giu 3, 2021 | Val di Susa | 2 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+1200 m circa

PARTENZA/QUOTA

Cortavetto – San Giorio di Susa (TO) | 1265 m slm

PUNTO PIÙ ALTO/QUOTA

Colle del Mulinas | 2280 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

19,5 km

DIFFICOLTÀ

EE (Escursionisti Esperti, difficile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

513, Sentiero dei Franchi (SF), 510, 519, 514, 525, 521

DURATA A/R

7.30 h totali

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

PERIODO CONSIGLIATO

Da Giugno a Ottobre

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Luglio 2020

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza dell’Anello della Bergheria dell’Orsiera impostando sul navigatore “Cortavetto“.

DESCRIZIONE ANELLO DELLA BERGHERIA DELL’ORSIERA

Questa escursione ad anello è immersa nel Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e si caratterizza per un tratto in quota molta panoramico e la varietà degli ambienti attraversati.

L’itinerario è piuttosto lungo ma con un buon allenamento si riesce a percorrere tranquillamente in giornata, specialmente nel periodo estivo. Sono presenti diversi punti di appoggio (rifugi/bivacchi).

Lasciata l’auto nel parcheggio di Cortavetto, ci si dirige verso il rifugio Amprimo seguendo il sentiero 513/SF.

Raggiunto l’Amprimo si prosegue verso il Toesca sul sentiero 510. Dal Toesca si prosegue dritti per il Colle del Sabbione, dopo pochi minuti di camminata si prende la deviazione a destra sul 519 (Porta del Chiot/Bergheria dell’Orsiera). Si cambia versante idrografico e ci si avventura sulla dura salita che porta al Chiot, 2206m.

Da qui inizia un traverso di un paio di km a cavallo dei 2200m in direzione Ovest, parallelo alla Val di Susa. Questo tratto è molto panoramico e permette di scorgere perfino il Lago del Moncenisio, in giornate limpide.

Una breve salita ci porta al Colle Mulinas, il punto più alto del tragitto, a circa 2280m.

Da qui il sentiero inizia la discesa verso la Bergheria dell’Orsiera, visibile dal Colle, posta a quota circa 1950m.

Prestare attenzione nel tratto iniziale della discesa, dopo il colle, il sentiero compie un giro semicircolare per aggirare un ampio prato, dopodichè inizia la discesa verso la Bergheria in una zona piena di cespugli e di tracce secondarie create dai bovini al pascolo, tenersi in basso in questo punto.

Le tacche sono abbastanza frequenti ma in questo tratto è facile perderle. Passata questa zona la traccia è sempre piuttosto evidente e punta a vista verso la Bergheria.

Scesi all’ampio prato che circonda la Bergheria, posta al centro di un magnifico anfiteatro naturale, possiamo dissetarci alla fontana in prossimità del bivacco e nel caso usufruire anche di un riparo.

La Bergheria è un bivacco dotato di cucina, bagno, pannelli solari e letti, tuttavia non è sempre aperta per cui qualora si intenda usufruirne è bene informarsi presso l’ufficio comunale di Mattie.

Oltrepassata la Bergheria si percorre per un breve tratto il sentiero 514 verso valle (puntare una piccola cappelletta) per poi tenersi sulla deviazione a destra e proseguire sul 525 (è presente una palina con indicazione).

Il sentiero corre in falso piano poco sotto una cresta per poi cambiare versante (Monte Genta, 1870m) e immergersi nel bosco di larici fino a quota 1720m circa (Monte Benetto) che si lascia alla sinistra, seguendo le indicazioni per GTA/Alpe Toglie.

Qui la discesa diventa più pendente, si prosegue fino a quota 1570m circa dove dopo una serie di stretti tornanti tra piante di lamponi si incontra un sentiero secondario che scende a valle, ma noi ci teniamo sempre sulla destra in direzione dell’Alpe Toglie.

In pochi minuti arriviamo all’Alpe Toglie e ci immettiamo nella strada carrozzabile sterrata che porta a questo bivacco.

Proseguiamo verso valle per poche centinaia di metri, alla terza curva tornante lasciamo la carrozzabile per deviare a destra su una pista forestale (indicazioni per GTA 525/521 e SF, Rifugio Amprimo).

Dopo una breve salita si svolta a sinistra sul 521/SF (tacca bianca e rossa su albero) e si imbocca una bellissima tratta single-track nel bosco che ci condurrà fino all’Amprimo in circa 1 ora.

Il sentiero alterna un primo tratto in falso piano per poi scendere deciso verso la borgata abbandonata di La Comba, che si attraversa puntando sempre dritti e seguendo il segnavia SF, per poi arrivare ai prati di Pian Cervetto che precedono l’Amprimo. Da qui su SF/513 si riprende la via per Cortavetto.

NOTE

Itinerario molto vario e panoramico, non presenta particolari difficoltà ma per la lunghezza e dislivello è consigliato a escursionisti esperti.

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