Sentiero per il RIFUGIO SAP | 1480 m slm

da | Lug 6, 2021 | CIASPOLATE, Val Pellice | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+430 m circa

PARTENZA/QUOTA

Loc. Pradeltorno – Angrogna (TO) | 1020 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Rifugio SAP | 1480 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

4 km

DIFFICOLTÀ

E (Escursionisti, medio-facile)
WT2 (Ciaspolata medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Presenti cartelli, segni bianco/rossi.

DURATA A/R

Andata 1.20 h
Ritorno 1.00 h

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.
In inverno: Ramponcini/Ciaspole e kit sicurezza in valanga.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna e impermeabile sempre nello zaino.

PERIODO CONSIGLIATO

Tutto l’anno.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Giugno 2021

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Rifugio SAP impostando sul navigatore “Loc. Pradeltorno – Angrogna“.

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL RIFUGIO SAP

Escursione facile nel cuore dei luoghi valdesi, lontano dal caos e dalle mete più battute. Gli amanti delle tradizioni montane e della buona cucina non potranno che apprezzare questo rifugio e la valle che lo ospita.

Parcheggiata l’auto vicino al ponte sul torrente Angrogna, potrete notare subito il cartello sul ponte con l’indicazione del rifugio… seguite quindi l’indicazione e iniziate a percorrere la carrozzabile.

Le strade per arrivare al rifugio Sap sono diverse; prenderò qui in considerazione la più diretta e, di conseguenza, quella con la pendenza media più marcata; sappiate però che seguendo semplicemente la carrozzabile sterrata arriverete ugualmente… ma questo percorso è più lungo e, a mio parere, meno piacevole e avvincente.

Dopo circa 200 m, al terzo tornante, inizia sulla sx il sentiero (presente cartello). Il sentiero guadagna quota rapidamente in mezzo al bosco e poi costeggiando un alpeggio recintato.

Seguite sempre gli evidenti segni bianchi e rossi e i cartelli. 

Dopo aver percorso il piacevole sentiero nel bosco (in buona parte ombreggiato), gli alberi si diraderanno e lasceranno il posto ai rododendri: a quel punto ci siete quasi.

Il rifugio appare poco dopo come una discreta baita sul versante.

D’estate saranno allestiti i tavoli fuori, meteo permettendo.

Il gestore Dario vi accoglierà con le sue prelibatezze di montagna (non aspettatevi la solita polenta&salsiccia!)… e con una sorpresa “spiritosa” a fine pasto, ormai “marchio di fabbrica” del Sap. 

Ritorno seguendo a ritroso la stessa strada. Rotolando…

NOTE

Il percorso è sicuro e alla portata di tutti. In buona parte è ombreggiato e fresco, nonostante la quota non elevata. Al punto di partenza è presente una fontana per rifornimento acqua.

Il rifugio è privato ed è aperto pressoché tutto l’anno. Chiamare sempre con un certo anticipo per prenotare: il rifugio è piccolo e i posti esauriscono in fretta.

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