Sentiero per il MONTE CHABERTON | 3130 m slm

da | Gen 21, 2022 | Val di Susa | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+ 1280 m circa

PARTENZA/QUOTA

Village du Soleil, Monginevro (TO) | 1850 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Monte Chaberton | 3120 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

15 km circa

DIFFICOLTÀ

E+ (Escursionisti allenati, medio – difficile)
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SEGNAVIA
Sentiero GR5, segnaletica e cartelloni in legno

DURATA A/R

Andata circa 3h 30min
Ritorno circa 2h 30min

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Scarponi da trekking, bastoncini, mappa, app con GPS.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna.

PERIODO CONSIGLIATO

Da Giugno a Ottobre

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Settembre 2013

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Monte Chaberton impostando sul navigatore “Village du Soleil – Monginevro

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL MONTE CHABERTON

Imboccata la strada a destra, subito dopo la frontiera francese, si lascia l’auto in uno dei molti spazi sulla destra.

L’itinerario a piedi ha inizio da una mulattiera sulla sinistra, dotata di sbarra, vicino a un cartello in legno che illustra la storia dello Chaberton.

Questa vetta è una meta escursionistica interessante non solo dal punto di vista paesaggistico, in quanto offre un panorama che domina tutta l’alta Valle di Susa, ma anche storico. Infatti la cima ospita la fortificazione militare più alta d’Europa, ben visibile fin da valle con le sue otto torrette che ospitavano altrettanti cannoni. Le torrette vennero poi in gran parte distrutte dai francesi durante la seconda guerra mondiale, al termine della quale anche la vetta della montagna diventò territorio francese.

Il percorso, molto battuto e facile da seguire, inizia in un ampio fondovalle prativo e sale molto gradualmente fino a quota 2150, quando si attraversa un’ampia zona franosa che ci fa cambiare versante.

Inizia quindi la salita più impegnativa verso il Colle Chaberton, a 2600m circa, posta sul lato nord est rispetto alla vetta. Qui ci ricongiungiamo con la mulattiera che risale da Fenils, altro percorso per giungere in vetta al momento non transitabile causa tratti franati. Dal Colle Chaberton si vede chiaramente la vetta e la strada la raggiunge attraverso numerosi e facili tornanti che tagliano il pendio ghiaioso.

In breve raggiungiamo la spianata sulla vetta con i resti del vecchio forte, accessibile e visitabile in buona parte, prestando attenzione agli accumuli di neve e ghiaccio pressoché perenni.

Il panorama dalla cima ripaga ampiamente della fatica impiegata per la salita. La discesa si svolge lungo lo stesso percorso della salita.

NOTE

Itinerario classico della Alpi Cozie, non presenta particolari difficoltà ed è molto battuto nei mesi estivi e inizio autunno, ma per la lunghezza e il dislivello richiede un buon allenamento.

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