Anello Sentiero AUGUSTO MONTI

da | Apr 7, 2021 | Val Sangone | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+270 m circa

PARTENZA/QUOTA

Mollar dei Franchi – Giaveno (TO) | 575 mslm circa

PUNTO PIÙ ALTO/QUOTA

Borgata Nanot | 814 mslm circa

LUNGHEZZA A/R

8,5 km circa

DIFFICOLTÀ

T (Turistico, facile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Pannelli informativi

DURATA TOTALE

2.30 h circa

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

PERIODO CONSIGLIATO

Consigliato principalmente in Primavera e Autunno.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Ottobre 2018

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza dell’Anello Sentiero Augusto Monti, inserendo sul navigatore “Mollar dei Franchi – Giaveno”.

L’attacco dell’itinerario è nelle immediate vicinanze della frazione, sono presenti pannelli che intendono mostrare l’origine dell’itinerario. 

DESCRIZIONE ANELLO SENTIERO AUGUSTO MONTI

Il percorso è un itinerario ad anello che si sviluppa lungo la valle dell’Armirolo, valle secondaria in una zona ora decisamente selvaggia della Val Sangone. Il sentiero segue fedelmente i pannelli che descrivono il rapporto tra la valle e Augusto Monti, intellettuale di spicco, vissuto tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.

La mulattiera conduce nei pressi di una prima borgata, Case Gentina. Si prosegue a sinistra, lasciando una fontana e attraversando il torrente Romarolo, che accompagnerà l’escursionista per la prima parte di tragitto. Il primo tratto dell’anello infatti si sviluppa sul versante orografico destro, e, dopo breve tempo, la mulattiera assume le sembianze di un sentiero vero e proprio.

Il percorso è completamente immerso nel verde ed è alternato da qualche pietra che si supera agevolmente.  Dopo una prima mezzora circa è segnalata una deviazione sulla destra, che costituisce la versione più breve dell’anello.

Tralasciando la deviazione, si supera nuovamente il torrente Romarolo nei pressi di case Galletto, raggiungendo il versante opposto della piccola valle. Proseguendo sulla mulattiera si raggiunge quindi la borgata Nanot, il punto più alto dell’itinerario a circa 800 m.s.l.m. Da qui si intraprende la strada asfalta che consente di tornare indietro e raggiungere la borgata Provonda. La borgata si affaccia sulla piccola vallata e consente di poter ammirare il prezioso contesto naturale nella sua interezza.

Tornando indietro in direzione di Mollar dei Franchi si può seguire la strada asfaltata o il sentiero (sempre segnalato), fino a chiudere l’anello nei pressi delle case Cordria, che collegano l’itinerario nei pressi di Case Gentina e quindi del primo ponte. In alternativa, è possibile seguire la strada asfaltata che conduce nei pressi dell’attacco del percorso.

NOTE

Il sentiero è molto facile, non molto frequentato. Non vi sono particolari rischi o attenzioni da prestare. Tuttavia, specialmente nei periodi successivi a forti piogge, il sentiero potrebbe diventare impraticabile, in quanto occupato dal torrente (specialmente nel tratto compreso tra Case Gentina e Case Galletto).

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