Sentiero per MONTE ROBINET e MONTE ROCCIAVRÈ
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+1500 m circa
PARTENZA/QUOTA
Case Agostino – Forno di Coazze (TO) | 1170 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Monte Robinet | 2679 m slm circa
Monte Rocciavrè | 2778 m slm circa
LUNGHEZZA A/R
18 km circa
DIFFICOLTÀ
EE/F (Escursionisti Esperti con tratti alpinistici, difficile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
Segni bianco-rossi
DURATA
Andata 6.00 h circa
Ritorno 4.00 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Eventuale abbigliamento impermeabile in caso di mal tempo, e abbigliamento pesante di riserva. L’itinerario si svolge in alta montagna, quindi il meteo può cambiare rapidamente, come potrebbero scendere altrettanto velocemente le temperature.
PERIODO CONSIGLIATO
Da Giugno a Ottobre
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Ottobre 2019
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per il Monte Robinet e Monte Rocciavrè, inserendo sul navigatore “Pian Neiretto – Forno di Coazze”.
DESCRIZIONE SENTIERO PER IL MONTE ROBINET E MONTE ROCCIAVRÈ
Lasciata la macchina nei pressi delle Case Agostino, si intraprende la traccia del sentiero che prosegue nel boschetto di betulle.
L’itinerario prosegue su traccia ben segnalata, e si seguono le numerose indicazioni in direzione per il Rifugio La Balma.
Dopo avere superato un grazioso ponte in legno, si raggiunge la traccia che porta sulla cresta, dove si potranno vedere le diverse deviazioni per raggiungere la borgata Molé (415) e il sentiero 416c, compreso nel più lungo Giro dell’Orsiera.
Seguendo sempre fedelmente le indicazioni che portano al rifugio, ci si addentra nel vallone del Balma, molto aspro e selvaggio.
Percorrendo quindi i primi chilometri nel Parco Orsiera Rocciavré, si raggiunge la struttura del Rifugio, la quale ospita anche un grazioso ed ospitale locale invernale.
Successivamente, nelle immediate vicinanze, si abbandona una deviazione sulla destra e si prosegue nella direzione del colletto del Robinet.
Dopo pochi minuti, si può raggiungere (allungando di un poco l’escursione) il Lago Sottano, splendido lago alpino, incastonato nell’anfiteatro del massiccio.
Ritornati sui propri passi occorre seguire fedelmente le indicazioni per il colletto del Robinet.
Il sentiero alterna tratti più dolci con alcune parti più ripide ed è possibile fin da subito riconoscere il bivacco posto in cima al Robinet e la Cappella dedicata alla Madonna degli Angeli.
Superata la fontana “Fontana del Lupo”, si tralascia sulla destra un sentiero che prosegue in direzione della Cassafrera.
Dopo un ultimo strappo, si raggiunge dopo alcuni tornanti la sommità del colletto dove si svolta a sinistra, per raggiungere finalmente la cima del Robinet.
Per raggiungere la punta del Rocciavré, occorre tornare sui propri passi fino a raggiungere il colletto del Robinet.
Seguendo fedelmente i numerosi ometti si sale sulla pietraia fino a raggiungere la successiva cresta. Nelle vicinanze della cresta, l’itinerario richiede l’uso delle mani, dove si superano facili e divertenti roccette.
Rimane quindi l’attraversamento della cresta finale, decisamente esposto, ma il cui passaggio è reso sicuro dalla presenza di una catena.
NOTE
Il sentiero è molto frequentato, soprattutto fino al Rifugio. Dopodiché, gli incroci con gli altri escursionisti si fanno un po’ più rari.
Le condizioni del terreno possono variare fortemente da stagione a stagione e in inverno occorre informarsi attentamente sulle condizioni nivologiche.
L’itinerario è semplice fino al colletto dopodiché presenta dei passaggi leggermente esposti per raggiungere la cima del Robinet.
L’ultimo tratto di cresta per raggiungere il Monte Rocciavré invece è delicato ed occorre prestare molta cautela per l’elevata esposizione di difficoltà EE/F.
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