Sentiero per PUNTA SOURELA | 1777 m slm

da | Feb 8, 2021 | CIASPOLATE, Valle di Viù, Valli di Lanzo | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+657 m circa

PARTENZA/QUOTA

Col San Giovanni (TO) / 1116 m circa

ARRIVO/QUOTA

Punta Sourela / 1777 m circa

LUNGHEZZA A/R

5,00 km circa

DIFFICOLTÀ

E (Escursionistico)
WT2 (Ciaspolata media)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Segni bianco-rossi

DURATA A/R

Salita 2.00 h circa
Discesa 1.30 h circa

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Ciaspole e Bastoncini. Ramponcini in caso di neve dura e scivolosa.

PERIODO CONSIGLIATO

Tutto l’Anno
Per Ciaspole da Dicembre a Marzo

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Marzo 2020

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per Punta Sourela, inserendo sul navigatore “Col San Giovanni“.

Il paesino di Col San Giovanni si trova in Val di Viù ma è facilmente accessibile dalla valle di Susa tramite la strada del Colle del Lys. Una volta entrati nell’abitato si lascia l’auto nel comodo parcheggio antistante la Chiesa.

DESCRIZIONE SENTIERO PER PUNTA SOURELA

Dal parcheggio sopra descritto basterà attraversare la strada per raggiungere il punto di partenza di questa escursione.

Dall’altro lato della strada infatti si trova una fontana da cui, passando in mezzo alle case, si ha accesso al sentiero.

Inizialmente si passa per un rado bosco intersecando diverse volte una strada sterrata ricoperta di neve.

Il sentiero è abbastanza “libero”, non vi è infatti una traccia particolarmente battuta e segnata da seguire ma sono comunque presenti numerosi ometti ad indicare la via.

Proseguendo con un dislivello non troppo marcato si superano due alpeggi. Poco dopo il secondo, l’Alpe Morino, si giunge ad un piccolo colle seguito da un bel pendio innevato.

A questo punto la meta è ben visibile dinnanzi a voi, con alle spalle la Torretta del Prete. La traccia da ora in avanti prosegue lungo la cresta puntando direttamente alla cima.

L’ultima difficoltà che vi aspetta è un pendio abbastanza pronunciato in prossimità dell’arrivo. In vetta ad attendervi ci sarà una caratteristica struttura metallica e un gran panorama!

Infatti oltre ad avere una visuale privilegiata sulla vicina Torretta del Prete si possono ammirare anche le cime del Gran Paradiso e del Monte Rosa.

Il percorso di ritorno è il medesimo di quello di andata.

NOTE

L’itinerario sopra descritto rappresenta una “classica” meta per ciaspolatori e scialpinisti. Non dovrebbe dunque quasi mai mancare una traccia precedente da seguire. Inoltre non presenta particolari difficoltà ma le pendenze e il dislivello che si devono affrontare non sono da sottovalutare.

Nella parte bassa del percorso la neve si scioglie presto e quindi potrebbe non essere necessario l’uso delle ciapsole: le condizioni del manto nevoso possono variare parecchio anche nel corso della stessa giornata.

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