Sentiero per MADONNA DELLA NEVE e COLLE BANDITO
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+650 m circa
PARTENZA/QUOTA
Rocca Canavese (TO) | 420 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Madonna della Neve | 890 m slm circa
Colle Bandito | 990 m slm circa
LUNGHEZZA A/R
12 km circa
DIFFICOLTÀ
E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
462 – 418 – 461
DURATA
Andata 2.30 h circa
Ritorno 2.15 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Classico abbigliamento a strati per la montagna. Sul fondovalle può fare caldo, arrivati a Madonna della Neve può tirare un’arietta piuttosto gelida per la sua posizione esposta.
PERIODO CONSIGLIATO
Da Aprile a Novembre
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Aprile 2021
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per Madonna della Neve e Colle Bandito, inserendo sul navigatore “Piazza Osella – Rocca Canavese”.
DESCRIZIONE SENTIERO PER MADONNA DELLA NEVE E COLLE BANDITO
Lasciata la piazza con la chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine, il cui interno merita una visita, si gira prima destra e poco dopo, in via Vallossera, a sinistra.
Si prosegue in mezzo alle case fino a giungere nei pressi di un’antica villa abbondonata.
Quando la strada finisce e ci si immette sul sentiero n. 462 che salendo incrocia nuovamente la strada, di cui se ne percorre un breve tratto.
In corrispondenza di una curva a sinistra, che si ignora, si attraversa la strada per riprendere il sentiero n. 462 direzione Madonna della Neve.
Si incrocia la strada un’altra volta e si prosegue a sinistra sulla stessa fino ad incontrare nuovamente il sentiero n. 462.
Ci si trova così in un piacevole sentiero in mezzo al bosco, allietati dal melodioso canto degli uccelli.
All’incrocio si gira a destra prendendo il sentiero n.418 e si prosegue facendo attenzione alle biciclette.
Si giunge così al primo punto d’arrivo, la cappella della Madonna della Neve. La cappella venne eretta alla fine del XVII secolo sull’altura del Monte Sepegna al confine con i tre comuni di Rocca, Levone e Forno Canavese a seguito di una terribile epidemia di peste che colpi la zona.
L’accesso infatti può avvenire anche dagli altri comuni, ma prevalentemente su strada sterrate. Dalla cappella, tempo e nuvole permettendo, la vista spazia sulla pianura sottostante.
Si lascia la cappella alle spalle e si prosegue sul sentiero n.461 fino ad un incrocio, dove si continua diritto.
Questo sentiero non numerato, sebbene salga e poi scenda leggermente, è un po’ più panoramico e permette di avere una bella vista sulle valli di Lanzo prima di arrivare al Colle del Bandito.
Il colle riveste una valenza storico-culturale a seguito di eventi legati alla resistenza partigiana, in particolare ad un episodio del 17 novembre 1944 dove persero la vita alcuni giovani.
Nel 2008 una targa con i loro nomi è stata posta sulla facciata della cappella a loro memoria. Per tornare verso la Cappella della Madonna della Neve si può percorrere lo stesso sentiero
NOTE
È bene fare attenzione perché alcuni tratti dei sentieri, in particolare del n. 461 sono percorsi anche da biciclette
Se l’escursione vi incuriosisce e volete scoprire i segreti che regala o semplicemente se non vi sentite sicuri nel farla da soli, contattatemi! In quanto GEA (Guida Escursionistica Ambientale) regolarmente iscritta all’elenco della Città Metropolitana di Torino vi accompagnerò in sicurezza!
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