Sentiero per il RIFUGIO MELANO | 1081 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+333 m circa
PARTENZA/QUOTA
Talucco (Pinerolo) | 782 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Rifugio Melano Casa Canada | 1081 m slm circa
LUNGHEZZA A/R
8 km
DIFFICOLTÀ
E (Escursionisti Allenati, medio-difficile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
Bianco/rosso, sentiero David Betrand.
DURATA A/R
Andata 1.30 h circa
Ritorno 1.00 h circa
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Classico abbigliamento a strati per la montagna e impermeabile sempre nello zaino.
PERIODO CONSIGLIATO
Da Aprile a Novembre.
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Maggio 2021
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per il Rifugio Melano impostando sul navigatore “Talucco – Pinerolo“.
Sono presenti indicazioni per il sentiero dell’ecomuseo delle carbonaie e tracce bianco-rosse.
DESCRIZIONE SENTIERO PER IL RIFUGIO MELANO
Abbandonata la macchina nei pressi della chiesetta della frazione di Talucco, si intraprende il sentiero sulla destra. Seguendo le indicazioni riguardo all’Ecomuseo della Carbonaia, si sale lungo un torrentello, raggiungendo la collina sopra le case.
L’Ecomuseo è opera recente e ricorda l’attività di produzione di carbone vegetale, utilizzato come combustibile. Oltre ad essere particolarmente interessante da un punto di vista ambientale, la cura dedicata per la realizzazione dell’Ecomuseo consente di scoprire la vita della vallata fino a qualche decennio fa.
L’itinerario sopra Talucco raggiunge dapprima un’area ristoro, per addentrarsi successivamente nel Bosco dell’Impero. Questa parte di percorso è decisamente bella e dovuta ad un’opera di rimboschimento con pini neri.
Dopo una quindicina di minuti, tralasciata una deviazione sulla destra, si raggiunge finalmente il Colle Eremita (960 m.s.l.m. circa), da cui partono diverse diramazioni.
Durante l’escursione, occorre sempre seguire le indicazioni per il Colle Ciardonnet o il Rifugio Melano, in quanto le alternative riportano sulla strada principale che raggiunge Case Brun o deviano in direzione della Val Noce.
Seguendo le indicazioni, si raggiunge il Colle Ciardonnet, da cui è possibile godere di un’ottima vista sull’alta Val Lemina. Oltrepassata l’area ristoro, si tralasciano le indicazioni per Dairin, Crò e il Monte Freidour, e ci si incammina lungo la mulattiera che porta fino al Rifugio, senza possibilità di errore.
Poco oltre il Colle Ciardonnet è anche possibile prendere una deviazione a destra, che costituisce la continuazione del percorso dell’Ecomuseo. Attraversato un ponticello, si segue il sentiero che continua in direzione del Rifugio, tralasciando le altre deviazioni.
NOTE
Il sentiero è molto facile, ma non molto frequentato. La maggioranza degli escursionisti preferisce il più breve itinerario che inizia dalla borgata Dairin.
Questa escursione attraversa completamente il bosco e richiede una discreta attenzione. Vi potrebbero essere diverse tracce di animali selvatici, quindi è consigliabile tenere a guinzaglio il proprio cane.
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