Sentiero per il RIFUGIO BARANT | 2373 m slm

da | Lug 25, 2021 | Val Pellice | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+629 m circa

PARTENZA/QUOTA

Grange del Pis – Bobbio Pellice (TO) | 1744 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Rifugio Barant | 2373 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

11 km

DIFFICOLTÀ

E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Presenti cartelli, segni bianco/rossi

DURATA A/R

Andata 1.45 h
Ritorno 1.30 h

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna e impermeabile sempre nello zaino.

PERIODO CONSIGLIATO

Da fine Aprile a inizio Ottobre.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Luglio 2021

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Rifugio Barant impostando sul navigatore “Rifugio Barbara – Bobbio Pellice“.

Prima di entrare nel centro abitato di Bobbio Pellice, svoltare a Sx ed entrare nella “Comba dei Carbonieri” vallone laterale sulla dx idrografica della val Pellice. Risalire la lunga strada asfaltata. Poco prima del rifugio Barbara è presente sulla dx un  parcheggio ampio ed evidente;  dal parcheggio inizia la strada militare per il colle Barant

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL RIFUGIO BARANT

Bella e facile escursione da fare, preferibilmente, con meteo clemente e cielo limpido in modo da poter godere appieno dei magnifici scenari, soprattutto in prossimità del colle Barant.

Il percorso, volendo è interamente su strada militare, quindi molto evidente e senza pendenze rilevanti. La strada prosegue fino al Pian delle Marmotte (ca. 2070m). Da qui seguire i tornanti che scalano il versante fino al colle Barant. Salendo, se il meteo lo permette è possibile ammirare la val Pellice, verso est. Sul colle si inizierà a scorgere fin verso la pianura del torinese. Sul versante ovest la strada prosegue per arrivare al Rif. Jervis, nella conca del Pra.

La struttura del rifugio Barant è una ex casermetta edificata negli anni ’30, con circa 30 posti letto in camerata e servizi essenziali; cucina semplice ma rigorosamente casalinga e con prodotti locali.

Oltrepassando il colle in direzione Conca del Pra/Jervis (ca. 10 minuti dal rifugio) è d’obbligo una visita al giardino botanico “Bruno Peyronel”, il più alto d’Europa. Nei pressi del Giardino botanico è già possibile ammirare la sottostante conca del Pra con il rif Jervis nonché tutta la cresta che segna il confine francese

Ritorno seguendo a ritroso la stessa strada. Possibile comunque tagliare i tornanti in diversi punti; sentieri evidenti.

NOTE

Il percorso è sicuro e alla portata di tutti. La prima parte è abbastanza ombreggiata. Non ci sono punti acqua nel percorso….consiglio di partire riforniti: se serve, è presente una fontana di acqua buonissima di fianco al rifugio Barbara.

Ottima meta anche per ciaspolate invernali, facendo attenzione al pericolo valanghe soprattutto nei pressi del Pian delle Marmotte.

Nel rifugio non è presente wi-fi.

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