Sentiero per il LAGO PANELATTE | 2063 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+ 840 m circa
PARTENZA/QUOTA
Parcheggio Arvogno (Arvogno – VCO) | 1250 m slm circa
ARRIVO/QUOTA
Lago Panelatte | 2063 m slm circa
LUNGHEZZA A/R
10 km circa
DIFFICOLTÀ
E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.
SEGNAVIA
Sentieri M21 – ben segnalato
DURATA A/R
Andata circa 3 h
Ritorno circa 2.30 h
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Sempre: Classica attrezzatura da hiking, scarponcini o scarpe più leggere da trail in periodo estivo. Importante portare almeno 1 o 2 borracce per l’acqua.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Classico abbigliamento a strati per la montagna e impermeabile sempre nello zaino.
Nella parte alta del sentiero, soprattutto in periodo estivo, possibile esposizione a vento forte e/o temporali. Quindi importante uno strato impermeabile. Gran parte del sentiero si sviluppa su una bellissima mulattiera a gradoni (sono molti scalini!). Bastoncini in discesa utili per chi soffre alle ginocchia.
PERIODO CONSIGLIATO
Aprile / Ottobre (in base alle condizioni atmosferiche). Con scarso innevamento è possibile anche in periodo invernale.
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikersitalia.it
DATA ESCURSIONE: Aprile 2022
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per il Lago Panelatte impostando sul navigatore “Località Arvogno“.
Per raggiungere con la macchina il punto di partenza si parte daToceno, abitato sopra Santa Maria Maggiore, e si prosegue in macchina seguendo la strada asfaltata per Arvogno.Si arriva ad un grande parcheggio dove è possibile lasciare la macchina e dove sono prosenti due rifugi: Rifugio il Moro e Rifugio Arvogno. Da questo punto parte l’itinerario, ben segnalato.
DESCRIZIONE SENTIERO PER IL LAGO PANELATTE
Grande classica della Valle Vigezzo, l’escursione al lago Panelatte (2063 mt.) partendo da Arvogno è una bella camminata di medio impegno. Non adatta se si è poco allenati e se non piacciono i gradoni! Si tratta di un piccolo laghetto alpino, il cui nome curioso deriva forse dall’abitudine degli alpigiani di fare una sosta e consumare un breve pasto durante i lunghi trasferimenti del bestiame. Proprio la bella mulattiera (segnata con cartelli M21) è stata realizzata in passato con grosse lastre in pietra locale ed è affascinante pensare per quanti secoli sia stata utilizzata dagli alpigiani locali per raggiungere i pascoli in alta quota.
Una possibile breve estensione dell’itinerario può portare alla Forcola di Larecchio, poco più sopra del lago. In questo caso il dislivello totale del percorso toccherebbe i 1000m, venendo però ripagati da una bellissima vista sui 4000m delle Alpi svizzere, sulla val Agarina (altra valle laterale dell’Ossola) e sul sottostante lago di Larecchio.Il territorio si trova proprio al confine tra Ossola e Svizzera (canton Ticino).
Come detto per il punto di partenza si può lasciare l’auto nel parcheggio diArvogno eproseguire in leggera discesa fino al ponte sul Melezzo (fino al ponte la strada è asfaltata). Al termine del tratto asfaltato, subito dopo il ponte, si prosegue sulla destra per la mulattiera: direzionealpe I Motti. Continuando lungo la mulattiera si attraversano le belle baite in pietradell’Alpe Verzasco (alcune ancora abitate in periodo estivo) e, dopo una leggera discesa nel bosco, si riprende a salire con regolarità lungo i gradoni. Questa parte dell’itinerario è principalmente nel bosco.
Dopo circa 1 oretta abbiamo già guadagnato 400 m di dislivello e si raggiunge l’alpeggio abbandonato di Villasco (1642 m) dove è presente una fontana. E’ il luogo perfetto per una pausa: ben esposto al sole, si è circa a metà del percorso per lunghezza e per dislivello. Oltre l’alpeggio la mulattiera prosegue nel bosco di abeti, passa accanto ad una presa dell’acquedotto e poco più a monte ad un’altra fontana, prima di giungere all’Alpe I Motti (1815 m). Questo è il primo punto davvero panoramico dell’escursione, ci troviamo proprio sotto la montagna simbolo della Val Vigezzo, la Pioda di Crana(2430 m), con il suo bel profilo roccioso che sembra disegnato con il righello, in diagonale. Superato l’alpeggio si continua a salire con diversi tornanti fino a raggiungere la Cappella di San Pantaleone (1992 m), situata poco prima del Passo di Fontanalba. La piccola costruzione offre un ricovero di emergenza in caso di maltempo e la sua terrazza rocciosa affacciata sulla Val Vigezzo è l’unico punto del percorso dove si ha stabile copertura telefonica. Anche questo, punto panoramico di rilievo, con vista sul pianoro erboso di S. Maria Maggiore e le cime della Val Grande. Siamo praticamente giunti alla meta. Proseguendo in direzione Ovest-Nord-Ovest (quindi tenendo leggermente la sinistra) si segue il sentiero che conduce agevolmente al Lago Panelatte (2063 m), situato alle pendici del Pizzo del Corno.
L’ambiente è molto ampio, verso nord-est ci sono le vette del Pizzo di Campolatte (m 2306) e del Pizzo Medaro (m 2553), vetta più alta della Valle Vigezzo. Verso est la valle Onsernone(già in territorio svizzero), verso Locarno.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario di salita.
NOTE
Nelle foto lago ancora ghiacciato, ad inizio primavera.
Poche strutte di appoggio presenti, solo al punto di partenza ad Arvogno, con Rifugio del Moro e Rifugio Arvogno.
Lungo l’itinerario non è garantita la piena copertura telefonica. Si è al confine con la Svizzera.
In periodo estivo, la seconda parte del tracciato può essere molto esposta al sole e richiedere fatica.
In condizioni di vento forte, è preferibile non proseguire.
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