Sentiero per il LAGO BIANCO | 2638 m slm

da | Mag 23, 2021 | Val Cenischia, Val di Susa | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+822 m circa

PARTENZA/QUOTA

Diga del Moncenisio (FR) | 1979 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Lago Bianco | 2638 m slm circa

LUNGHEZZA TOTALE

15,2 km circa

DIFFICOLTÀ

E+ (Escursionisti allenati, medio)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Cartelli – Segnavia gialli

DURATA A/R

Andata 2.00 h circa
Ritorno 1.30 h circa

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Eventuale abbigliamento impermeabile in caso di mal tempo.

PERIODO CONSIGLIATO

Da Maggio a Ottobre

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Luglio 2020

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Lago Bianco, inserendo sul navigatore “Lago del Moncenisio”.

Il punto di partenza di questa escursione è la famosa e imponente Diga del Moncenisio , più precisamente il piazzale del Forte Varisello.

La diga, costruita nel 1968, dà vita al lago artificiale del Moncenisio, che prende il nome dal colle ove è situato: il Colle del Moncenisio.

La Diga è percorribile oltre che a piedi anche in macchina e ciò consente di parcheggiare l’autovettura da entrambi i lati dello sbarramento. Il fondo è sterrato ma facilmente percorribile da tutte le autovetture.

Si può inoltre partire dal parcheggio dell’Hotel Malamot oppure, allungando notevolmente il tragitto, dal parcheggio antistante il Lago Arpone.  

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL LAGO BIANCO

Questa escursione si sviluppa quasi interamente sulla strada Militare Bivio Varisello-Giaset-Malamot. Infatti una volta parcheggiata la macchina nel piazzale sottostante il Forte Varisello si imbocca immediatamente questa lunga strada sterrata.

Si evitano, in sequenza, la deviazione per il Forte Varisello (raggiungibile in circa 15 minuti) e una seconda strada sulla destra che costeggia l’intero bacino del lago, proseguendo sul fondo sterrato.

In questo primo tratto di escursione si segue interamente la carrozzabile tra tornanti e traversi senza possibilità di “tagliare” attraverso i coloratissimi prati che circondano la strada. 

Successivamente invece, dopo circa 2,5 Km dalla partenza, si snoda un sentiero ben battuto che permette di evitare alcuni tornanti, attraversando i ripidi prati che fanno da cornice a tutta l’escursione.

La pendenza della strada sterrata è sempre costante e mai eccessiva e ci permette di godere a pieno degli splenditi panorami che ci circondano: il colpo d’occhio sul Lago del Moncenisio e sul gruppo della Roncia lascia senza fiato!

Durante la salita, aguzzando la vista e facendo attenzione al loro caratteristico segnale di allarme, è facile vedere diverse Marmotte, molto presenti in questi territori. 

Oltre alla fauna è notevole la varietà di flora che si incontra: al di là delle classiche specie floreali caratteristiche degli ambienti montani non è raro imbattersi in numerose Stelle Alpine.

Continuando la salita si giunge, a 2634m, al Pianoro del Giaset. 

Qui si prende la deviazione a sinistra, lasciando la strada sterrata “principale” che conduce al Pointe Droset e quindi al Forte Malamot.

Da questo punto in avanti la strada prosegue pianeggiante fino a incontrare un primo laghetto sulla destra, oltrepassato il quale in breve tempo si raggiunge la nostra meta: il Lago Bianco!

Qui il panorama che ci circonda toglie il fiato: ci troviamo infatti alle pendici del Monte Giusalet e della Cima di Bard con le loro pareti strapiombanti e ciò che rimate del Ghiacciaio di Bard, siamo sotto al Pointe Droset con il Forte Malamot e guardando verso Est si nota il Rocciamelone dominare la Val di Susa. 

Inoltre lo scioglimento delle nevi dà vita a numerose cascate che alimento il bacino del lago. 

Il percorso di ritorno è il medesimo di andata.

NOTE

L’escursione si sviluppa per la maggior parte in territorio francese. Quindi i segnavia e i cartelli indicatori presenti sul tracciato saranno di colore giallo anziché biancorossi come succede in Italia. 

È inoltre doveroso ricordare che è severamente vietato raccogliere qualsiasi specie floreale e recare disturbo agli animali. 

Il percorso è adatto ai cani ma non ci sono punti di appoggio lungo il percorso. Invece con lo scioglimento delle nevi sono numerosi i punti dove fare rifornimento di acqua.

VUOI SCOPRIRE ALTRI SENTIERI NELLA ZONA? CLICCA QUI

LASCIACI LA TUA MAIL E RICEVI UN AVVISO QUANDO VENGONO CARICATI NUOVI ITINERARI!