Sentiero per il COLLE DELLA CROCE D’INTROR | 1947 m slm

da | Nov 16, 2021 | Val Malone, Valli di Lanzo | 0 commenti

IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti.  I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.

INFO UTILI

Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.

DISLIVELLO

+1100 m circa

PARTENZA/QUOTA

Saccona (Torino) | 886 m slm circa

ARRIVO/QUOTA

Colle della Croce d’Intror | 1947 m slm circa

LUNGHEZZA A/R

Circa 13,5 km

DIFFICOLTÀ

E (Escursionisti, medio-facile)
Scopri di più sulle sigle.

SEGNAVIA

Sentiero 413 e 411

DURATA A/R

Andata 4.30 h
Ritorno 3.30 h

ATTREZZATURA CONSIGLIATA

Sempre: Buoni scarponi da trekking; Bastoncini da trekking.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Classico abbigliamento a strati per la montagna. Sul fondovalle può fare caldo, arrivati sulla cresta spartiacque tra Valle Tessuolo e Val Malone e sul Colle della Croce di Intror può tirare un’arietta piuttosto gelida per la sua posizione esposta e la possibilità di nuvole.

PERIODO CONSIGLIATO

Da Aprile a Ottobre.

segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it

DATA ESCURSIONE: Ottobre 2021

PUNTO DI PARTENZA

Raggiungi la partenza del Sentiero per il Colle della Croce d’Intror impostando sul navigatore “Chiesa della Santissima Trinità“.

(C’è poco parcheggio, tre posti subito dopo la Chiesa e due o tre cento metri più avanti a lato della strada)

DESCRIZIONE SENTIERO PER IL COLLE DELLA CROCE D’INTROR

Bellissima escursione panoramica nelle Valli di Lanzo e pianura Torinese.

Superata la Chiesa si imbocca il sentiero n.413, direzione Grange Prarosso-Rocca Frigerola.

Il sentiero sale in un bellissimo bosco di noccioli e castagni e gradualmente lascia spazio a maestosi faggi, dove in primavera saremo circondati dal melodioso canto degli uccelli e in autunno da tappetti di foglie secche.

All’incrocio con la strada sterrata si prosegue diritto seguendo sempre le indicazioni per Punta Prarosso, ignorando quelle per il Pilone del Merlo sentiero n.419.

Poco dopo la frazione di Grange Prarosso si incrocia nuovamente la strada sterrata e la si percorre fino all’imbocco, alla nostra sinistra, del sentieron.413, direzione sempre Punta Prarosso-Pian Frigerole.

Si percorre un tratto di sentiero in mezzo ad un novello bosco di betulle, pensando che questa zona fino a pochi anni fa era adibita a pascolo, come lo testimoniano anche le diverse alpi della zona.

Arrivati sul piccolo pianoro in corrispondenza dello spartiacque tra la Valle Tessuolo e la Val Malone, ci si trova in uno spettacolare balcone panoramico dove, nuvole e foschia permettendo, la vista spazia tra le più belle cime delle Valli di Lanzo, dalle Levanne, alla Ciamarella, alla Bessanese fino a perdersi all’orizzonte tra Monviso ed Alpi Marittime.

Ammirato il bellissimo panorama sulle valli, si prosegue in direzione Pian Frigerole-Rifugio Peretti Griva. Dopo aver superato la piccola zona rocciosa di Rocca Turu si percorre il crinale che che segna il confine tra le Valli di Lanzo e il Canavese.

Si oltrepassa la Croce, posta dal gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini, e al bivio con il sentiero n.411 per Pian Audi-Ritornato si prosegue lungo la cresta fino all’alpe Pian Frigerole sul sentiero n.413 direzione Rifugio Peretti Griva.

Qui si gira a destra e si imbocca il sentiero n.411 direzione Rifugio Peretti Griva-Colle d’Intror.

Raggiunto il rifugio Peretti Griva, non gestito, lasciandolo alla nostra destra si inizia a salire per proseguire poi lungo il traverso che domina sulla Val Malone.

Arrivati al colle della Croce di Intror la vista è meravigliosa e spazia dalla valle Orco alla val Malone, dal Gran Paradiso al Monte Soglio, fino alla pianura Torinese e nelle giornate limpide addirittura fino alla Serra Morenica di Ivrea e alla collina Torinese di Superga.

Il ritorno avviene sullo stesso sentiero dell’andata.

NOTE

Non sono presenti punti di rifornimenti acqua fino all’Alpe Pian Frigerole.

In autunno il sentiero nel bosco è coperto di foglie secche, quindi bisogna prestare particolare attenzione a dove si mettono i piedi perché possono esserci pietre o radici degli alberi nascosti dal letto di foglie.

Sul traverso nell’ultimo tratto che conduce al Colle della Croce di Intror potrebbe esserci ancora neve in primavera o in autunno.

Se l’escursione vi incuriosisce e volete scoprire i segreti che regala o semplicemente se non vi sentite sicuri nel farla da soli, contattatemi! In quanto GEA (Guida Escursionistica Ambientale) regolarmente iscritta all’elenco della Città Metropolitana di Torino vi accompagnerò in sicurezza!

WhatsApp: 338 386 1937

Mail: escursionandoconpanda@gmail.com

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