Sentiero per la CIMA DI BARD | 3168 m slm
IMPORTANTE: Fai molta attenzione ai dati contenuti in questa descrizione. Potrebbero essere incompleti o obsoleti. I sentieri possono subire variazioni nel tempo a causa delle intemperie o semplicemente del cambio delle stagioni. Controlla nei commenti se qualcuno ha fatto segnalazioni oppure consigliaci eventuali modifiche.
INFO UTILI
Tutti i dati sono da considerarsi indicativi.
DISLIVELLO
+1442 m circa
PARTENZA/QUOTA
Lago Arpone – Moncenisio (TO) / 1818 m circa
ARRIVO/QUOTA
Cima di Bard / 3168 m circa
LUNGHEZZA A/R
14 km circa
DIFFICOLTÀ
EE (Difficile, per esperti)
SEGNAVIA
Cartelli, segni bianco-rossi e ometti in pietra
DURATA
3.00 h circa andata
2.30 h circa ritorno
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Bastoncini e scarpe da trekking.
PERIODO CONSIGLIATO
Da Luglio a Settembre
segnala delle modifiche scrivendo a redazione@hikerspiemonte.it
DATA ESCURSIONE: Agosto 2020
PUNTO DI PARTENZA
Raggiungi la partenza del Sentiero per la Cima di Bard, impostando sul navigatore “Lago Arpone”.
Percorrendo la SS25 da Susa in direzione del Valico del Moncenisio si passa per la frazione Bar Cenisio dove, una volta superate le poche abitazioni presenti, sulla sinistra, in prossimità di un casetta in cemento, inizia una strada sterrata di facile percorrenza e con fondo regolare, che in breve tempo vi porterà al Lago Arpone (o Lago d’Arpon), da dove ha inizio questa escursione.
DESCRIZIONE SENTIERO PER LA CIMA DI BARD
Una volta parcheggiata la macchina nel piazzale antistante il Lago Arpone, si prende il sentiero sulla sinistra che passa sopra alla diga omonima.
Dopo qualche metro un cartello indicante la Capanna Piero Vacca vi indicherà la via da seguire.
Il sentiero da seguire infatti, è proprio quello che conduce al bivacco Piero Vacca che si snoda dapprima in un bosco di larici per poi sfociare sotto le pendici del Cime di Bard e del Monte Giusalet dove un tempo era presente un ghiacciaio chiamato proprio Ghiacciaio di Bard ormai completamente ritirato.
In questo passaggio è presente una fontana chiamata “Vairetta” dove è possibile rifornirsi di acqua fresca.
Proseguendo su pietraia nel vallone splendidamente rigato da numerosi torrenti nati dallo scioglimento della neve, si raggiunge il bivacco.
Questa costruzione ospita 15 posti letto ed è dedicata a Piero Vacca, Capo Squadra dei Vigili del Fuoco di Torino.
Da qui inizia il tratto più complicato e faticoso del sentiero. Infatti, nonostante una forte presenza di segni bianco-rossi e ometti, il sentiero non è più battuto e facilmente individuabile come prima e la pendenza diventa sempre più pronunciata.
La crescente fatica durante la salita viene comunque ripagata dall’arrivo sul plateau sommitale a quota 3168m dove la vista spazia dai Denti d’Ambin alla sottostante Val di Susa dominata dal Rocciamelone passando per lo splendido Lago del Moncenisio.
Purtroppo non vi è nessun segno distintivo per segnalare la vetta se non degli sfasciumi accatastati. Il ritorno si svolge sullo stesso sentiero dell’andata.
NOTE
Il Sentiero per la Cima di Bard non è molto frequentato e ciò ne accresce il valore naturalistico. Infatti oltre a preservare le bellezze di queste zone permette, con buona probabilità, di osservare anche i VERI abitanti di queste zone: gli Stambecchi.
Nel periodo consigliato per l’escursione il Lago d’Arpon è una meta abbastanza frequentata quindi bisogna mettere in conto di trovare un po’ di traffico per la strada sterrata e la possibilità di non trovare parcheggio nel piazzale.
Durante tutto il tragitto sono presenti punti di approvvigionamento di acqua. Infatti oltre alla sopracitata Fontana Vairetta vi è una fontana nelle immediate vicinanze del bivacco e numerosi torrenti formati dallo scioglimento delle nevi.
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